Il colore, protagonista indiscusso del linguaggio visivo, appare come primo elemento di identità in relazione ad un complesso vissuto sensoriale che ha radici profonde nella cultura dell’individuo: l’ambiente nel quale è vissuto, gli oggetti utilizzati e le esperienze diverse possono generare diverse suggestioni.
Il ruolo del colore, prima ancora che all’implicazione di stile e di mercato, è riferito alla dimensione del ricordo intersoggettivo (non oggettivo ma comune a più soggetti) Dunque la superficie del prodotto deve essere in grado di comunicare suggestioni emozionali ai diversi livelli della sensorialità profonda dell’utente, come individualità di cultura e tradizioni.